Questo tipo di traduzione è parecchio diversa dalle altre, sia perché si tratta di documenti con un altro tipo di scopo, sia perché sono scritti in un linguaggio che si chiama ``WML'' sia perché hanno un'alta frequenza di modifica.
Questo non vuol dire che la loro traduzione sia più difficile, anzie è a volte più facile proprio perché, a causa dei frequenti aggiornamenti, si diventa facilmente padroni del testo.
Il sito web è piuttosto grande ed è composto da centinaia di pagine, suddivise in varie directory. La traduzione italiana è supervisionata da un coordinatore che traduce e controlla le prime traduzioni dei traduttori.
Ogni traduttore sceglie cosa vuole tradurre: ci sono le pagine legate alla sicurezza, quelle relative ai vari ``port'', quelle per gli sviluppatori, quelle per i vari sottoprogetti Debian (debian-jr, debian-med, debian-NP, ...) insomma ce n'è per tutti i gusti. Ci sono poi delle pagine che non vengono mai cambiate, come quelle degli avvisi della sicurezza (DSA), oppure ce ne sono che vengono generate automaticamente, come gli indici, ma ce ne sono anche alcune che vengono cambiate molto spesso, come quelle dei progetti in grande fermento, quali il debian-installer.
La scelta della pagina è semplice, basta andare sul sito e vedere che cosa non è tradotto. Le pagine tradotte appariranno in italiano, le altre, normalmente, in inglese.
Le pagine che sono state tradotte ma che non sono aggiornate da molto tempo, avranno come prima riga un'avvertenza che rimanda alla versione originale inglese.
Inoltre, all'indirizzo http://www.debian.org/devel/website/stats/it.html#untranslated potete trovare un elenco delle pagine che non sono state tradotte.
Dopo aver scelto delle pagine è il caso di inviare un email al coordinatore per avvisarlo che le si vogliono tradurre, in modo da evitare che si faccia del lavoro già svolto da altri. Per i più indecisi è possibile chiedere dei suggerimenti sulle pagine da tradurre al coordinatore, che in genere propone delle pagine semplici, che non siano modificate spesso. C'è inoltre sul sito una pagina che spiega qual è la priorità data alle varie parti del sito, per vedere quale andrebbe tradotta con più urgenza.
Il linguaggio utilizzato per le pagine web di debian è un misto tra perl e HTML, chiamato WML. La parte che interessa al traduttore è solo quella HTML, che è sempre separata dal codice perl da qualche riga di commento dell'autore della pagina inglese.
Il fatto che le pagine siano in WML non è assolutamente un ostacolo alla traduzione, anzi, proprio grazie a questo è possibile inserire dei comandi che facciano da soli alcune parti della pagina: indici, titoli, rimandi, ...
L'unica pecca del WML è che la pagina non è direttamente visualizzabile da chi lal traduce, perché serve un processo di compilazione che la converta in HTML statico. (In effetti sul sito Debian non si usa nient'altro che HTML statico: niente javascript, gif animate, animazioni flash o coockie.)
Tutte le pagine sono sul CVS debian, nel modulo webwml, ma forse anche questo CVS verrà spostato su Alioth, come è stato per il debian-installer, quindi si deve fare un po' di attenzione. Ad ogni modo, dal CVS è possibile scaricare la versione inglese, e l'eventuale italiana, delle pagine tramite l'accesso anonimo in sola lettura. Per la scrittura invece serve un account non anonimo. All'inizio conviene sempre mandare la traduzione al coordinatore, poi, dopo un po' tempo, il coordinatore propone di creare un account privato sul CVS per il traduttore.
È molto importante avere sia la versione inglese che quella italiana per lo stesso motivo spiegato in precedenza per le traduzioni di altri testi. Se non ci fosse la versione inglese usata per la precedente traduzione si avrebbero grandi difficoltà ad aggiornare la traduzione. Per fortuna tutto questo è semplificato dall'uso del CVS.
Se non avete mai utilizzato CVS, la sezione ``In pratica'' contiene un elenco di semplici passi che potete seguire per utilizzare questi strumenti e per aiutare comunque nelle traduzioni.
Una volta scelta la pagina dalla quale partire, averla concordata col coordinatore e averla scaricata dal CVS è possibile tradurla avendo cura di inserire, tra le prime righe, al seguente
#use wml::debian::translation-check translation="1.6" maintainer="Mario Rossi"
avendo cura di inserire il proprio nome al posto di ``Mario Rossi'' e la versione
del documento inglese al posto di ``1.6''. Il numero di versione è quello riportato
dal CVS. Se si accede al CVS via web è quello riportato proprio con il file, nella
pagina dalla quale si scarica il documento, se invece si accede con il comando
``cvs'' allora si tratta della versione memorizzata nel file CVS/Entries.
Il numero di versione è indispensabile per l'aggiornamento delle traduzioni.
Dopo aver tradotto la pagina è il caso di inviarla al coordinatore che la converte in HTML e la controlla, risolvendo gli eventuali problemi, per poi metterla sul CVS. In genere ogni 4 ore il sito debian viene ricostruito, quindi prima di vedere la propria pagina sul sito si deve aspettare un po'; un po' di più per vederla sui vari mirror.
Una volta che il coordinatore inserisce sul CVS la nuova pagina, sarà sua cura aggiornare il programma che si occupa delle notifiche ai traduttori. Ogni traduttore difatti riceve un email automatico, la mattina presto, per tutte le pagine che lui traduce che siano state modificate nella versione originale.
L'email contiene solo la notifica con il nome della pagina, mentre una pagina web riporta esattamente quali sono le modifiche avvenute sulla pagina originale.
Queste differenze sono mostrate da un programma perl che si trova sul CVS, dal nome ``check_trans.pl''. Il traduttore può controllare di persona quali siano queste differenze invocando il programma in questo modo:
check_tran.pl -d -v italian directory
Ecco i passi da seguire per tradurre le pagine del sito web di Debian:
cvs -d :pserver:anonymous@cvs.debian.org:/cvs/webwml login
(premete semplicemente invio alla richiesta della password)
cvs -d :pserver:anonymous@cvs.debian.org:/cvs/webwml checkout -l \
webwml webwml/italian
cvs -d :pserver:anonymous@cvs.debian.org:/cvs/webwml checkout \
webwml/Perl webwml/english/template webwml/italian/Pics
italian
Per esempio, se CD/vendors/legal fosse la pagina che desiderate tradurre:
cvs -d :pserver:anonymous@cvs.debian.org:/cvs/webwml checkout \
webwml/english/CD/vendors/legal.wml
./copypage.pl english/CD/vendors/legal.wml
italian/CD/vendors/legal.wml
sostituendo alla prima riga (campo "title") il titolo tradotto e nella seconda
aggiungendo il campo "maintainer" con il vostro nome e cognome.
Esempio:
#use wml::debian::template title="Informazioni di licenza per i fornitori di CD"
#use wml::debian::translation-check translation="1.10" maintainer="Emanuele Rocca"
La doverosa raccomandazione è di non tradurre i link né i commenti (le linee che iniziano con "#").
http://www.debian.org/devel/website/translation_coordinators.
http://cvs.debian.org/webwml/?cvsroot=webwml Potrebbe essere molto comodo.
Tradurre le pagine web non è una passeggiata, ma il lavoro da fare è molto e la diversità degli argomenti trattati fa sì che spesso si trovino pagine su argomenti veramente interessanti.
C'è sempre bisogno di altri traduttori, quindi fatevi avanti senza timori!